L'anno scorso era sufficiente fare il click entro circa i 55 secondi: un tempo facilmente accessibile.
Le difficoltà sono a) rimanere concentrati b) leggere bene cosa viene richiesto per capire immediatamente cosa va fatto: non ci sono seconde occasioni.
La cosa è tutto sommato banale: il simulatore ha domande ben più complesse di quelle viste nelle scorse edizioni; la difficoltà è tutta legata alla concitazione del momento.
Le pratiche vengono affidate a coloro che fanno un buon risultato al simulatore. Il simulatore non serve solo a prepararti per il clickday vero e proprio ma anche per permetterci di valutare le tue capacità.
Per te è solo un click, ma dietro a ogni click ammesso c'è un'azienda che accede al finanziamento previsto dal bando INAIL.
È un servizio di consulenza che viene offerto in tutta Italia da aziende come la nostra, da società che si occupano di bandi, da commercialisti, eccetera.
L'unica cosa strana è che i bandi vengano erogati sulla base di chi clicca prima. Ma questo lo ha scelto l'ente erogatore.
Nessun rischio, a meno che tu non vada a usare trucchi (bot, script, altro). Se usi trucchi rischi cause civili e penali. Non pensarci nemmeno.
I nuovi accordi per il 2024 prevedono la liquidazione entro 60 giorni dalla verifica del click preso. La verifica è data da:
a) lo screenshot che ci devi mandare fatto il click
b) gli elenchi cronologici INAIL che vengono pubblicati sul sito dell'ente in genere circa 60 giorni dopo il click.
Se il tempo certificato dallo screenshot compare dentro i tempi dei bandi ammessi, il click è preso.
Gli elenchi cronoligici sono pubblicati sul sito dell'INAIL: puoi verificare tu stesso i risultati!
Le modalità per il saldo sono:
a) fattura se hai partita IVA
b) ritenuta d’acconto se non hai partita IVA.
In casi del tutto eccezionali, in cui dovessero esserci oggettivi problemi con queste modalità di pagamento, si procederà a valutare eventuali altre modalità comunque trasparenti, rendicontabili e comprovabili.
La cifra effettivamente erogata sarà il 25% più alta, ovvero 312,50 euro per click, così da coprire interamente o in parte (a seconda del reddito) le tasse previste dalla legge. Nel caso di fattura i 312,50 euro sono ovviamente da intendersi IVA esclusa.